Inaugurato il 17 marzo 1929
Madrina e donatrice del gagliardetto la signora Elena Filippi,
ex internata austro-
Il Gruppo Alpini di Civezzano fu inaugurato ufficialmente il giorno 17 marzo 1929 ad ore 10, nello stesso giorno furono fondati anche il Gruppo di Levico alle ore 13 e di Pergine alle ore 15.
A Civezzano però già nel 1928 si iniziava a gettare le basi per il futuro Gruppo ANA, infatti il 22 giugno ci fu un incontro tra i rappresentanti della Sezione di Trento, un folto gruppo di alpini in congedo di Civezzano, il Podestà e le Padronesse, signore e signorine.
Tra i rappresentanti della Sezione di Trento vi era anche la Medaglia d'Oro Ferruccio Stefenelli di origini civezzanensi.
L'incontro fu fatto di sera ed allietato con una bicchierata e musica della Banda Sociale del paese e tradizionali canti alpini.
A questo importante evento dove si gettarono le basi del futuro gruppo, parteciparono anche gli ufficiali del Battaglione "Trento", il quale in quei giorni era accampato a Civezzano e frazioni per una serie di marce attraverso il Trentino, nell'occasione venne costituito il Gruppo.
I Capogruppo furono: dalla sua fondazione sino al 1930 Silvio Lazzeri, dal 1931 al 1944 Augusto Betti, padre dell'attuale madrina del Gruppo Carla Betti Castagna.
Nel 1944 l'attività del Gruppo su sospesa per eventi bellici, per dopo essere ricostituito nel 1960 con Capo gruppo Marcello Leonardi, fino al 1965.
Nel 1966 subentrò Marcello Casagrande come Capogruppo
attualmente in carica (riconfermato all'unanimità nel rinnovo delle cariche nel 2004, con oltre 39 anni di mandato).
Marcello Leonardi diede le dimissioni nell'aprile del 1965, causa il suo trasferimento nel Primiero, e fu sostituito dal Vice Capogruppo Casagrande con decisione del direttivo, poi nel 1966 fu riconfermato dall'assemblea dei soci.
Dai racconti sulla storia del Gruppo di Civezzano si è appreso che durante il periodo dal 1944 al 1960, quando l'attività fu sospesa, gli alpini di Civezzano con il loro gagliardetto partecipavano ugualmente a delle manifestazioni, mantenendo una certa continuità all'attività del Gruppo.
Il primo gagliardetto, da testimonianze, fu donato nel 1928 da Elena Filippi ed Angelo Pontalti che fu anche presidente delle Banda Sociale di Civezzano. Elena Filippi, al tempo era molto conosciuta in paese e veniva chiamata "Siora Elena".
La sua passione era ricamare ed era anche una benefattrice dell' asilo: infatti ricamava molto tra l'altro grembiuli e vestiti per i bambini della scuola dell' infanzia, anche molti costumi della filodrammatica di allora erano frutto del ricamo della "Siora Elena".
Gli Alpini di Civezzano da sempre sono un Gruppo attivo ed elencare tutta l'attività svolta dal 1929 fino ad ora è un'impresa difficile tenuto conto che molto non è documentato; però vale la pena ricordare:
Le feste che si facevano ogni anno fino ai primi anni Settanta a Santa Colomba con la celebrazione della Santa Messa dove in quel giorno il Paese di Civezzano si trasferiva nei boschi attorno al lago per trascorrere piacevoli ore in allegra compagnia.
L'aiuto dato per la costruzione del Monumento ai Caduti a Campagnaga voluto dai ferrovieri nel 1965.
La ristrutturazione della Cappella San Giovanni.
La quale in seguito fu scoperto che è dedicata a Sant'Antonio.
Le feste dell'anziano che una volta venivano fatte regolarmente ogni anno, ora gli anziani del Comune di Civezzano hanno una loro attiva associazione.
L'organizzazione della Festa Patronale del Paese il giorno dell'Assunta il 15 agosto, che attualmente viene svolta nel piazzale adiacente alla "Baita Alpina".
L'organizzazione del carnevale che in questi ultimi anni è fatto in collaborazione con i Carabinieri in Congedo.
La nutrita partecipazione alla costruzione della "Baita don Onorio" per il Villaggio del Fanciullo SOS a Trento nel 1973.
L'operazione Friuli nel 1976 in occasione del tragico terremoto, i volontari di Civezzano operarono nella zona di Buia.
La costruzione nel 1980 di un prefabbricato destinato per i terremotati dell'Irpinia tra Basilicata ed Campania, e nel 1981 una squadra di volontari si recò a Balvano per montarlo; tra questi vi era anche don Giuseppe Zadra l'allora parroco di Civezzano, ora Vicario del Vescovo di Trento.
Nel 1994 (5 novembre) dei volontari di Civezzano tra cui anche alpini portarono i primi aiuti alle popolazioni del Piemonte travolti
dall'alluvione, poi nei mesi successivi si presero il compito di ristrutturare il centro anziani "Brenta" di Ceva danneggiato dallo straripamento del fiume Tanaro
Nel 1996 si contribuì con mano d'opera specializzata all'operazione promossa dalla Sezione di Trento a Pitzu Iddu in Sardegna per la ricostruzione di un centro per minori disagiati gestito dalle suore Evaristiane.
Nel 1997, in occasione del terremoto che colpì le Marche e l'Umbria, degli Alpini ed Amici si recarono a Belfiore di Foligno con compiti logistici infatti preparavano i pasti per i volontari della protezione civile che operava in quelle zone e per parte della popolazione.
Si collaborò anche alla ristrutturazione dell'attuale sede della Sezione A.N.A. di Trento in vicolo Benassuti nei pressi della piazza Duomo.
Attualmente nel 2004 il Gruppo conta 178 soci e 42 amici che collaborano attivamente alle attività: il direttivo dalla ricostituzione nel 1960 si riunisce una volta al mese ed è costituito da 15 componenti più tre revisori dei conti ed un rappresentante degli amici.
Annualmente si convoca l'assemblea ordinaria dei soci, molto partecipata e per l'occasione si fa il pranzo sociale.
IL GRUPPO IN OCCASIONE DEL'80° DI FONDAZIONE NEL 2008